Ictus

L’ictus (in inglese stroke) è una condizione patologica acuta che può essere causata da un’ostruzione completa o parziale di un vaso arterioso cerebrale (ictus ischemico) o da un’emorragia cerebrale per la rottura del vaso colpito (ictus emorragico). Qualunque sia la causa, nella zona cerebrale colpita da ictus viene a mancare il flusso ematico: ne risulta così un deficit neurologico funzionale più o meno grave che può essere sensitivo o motorio.
Il cervello necessita di un apporto costante di ossigeno e glucosio, assicurato dal circolo sanguigno. A differenza di altri organi, il cervello non è in grado di accumulare scorte di glucosio per sopravvivere nel caso in cui venga a mancare il flusso sanguigno. Pertanto, bastano pochi minuti di interruzione del regolare apporto di ossigeno e glucosio per provocare la morte delle cellule cerebrali (i neuroni) della zona non irrorata dal sangue.

  • Ictus ischemico, denominato anche infarto cerebrale, è dovuto al blocco del flusso sanguigno per chiusura di un’arteria che porta il sangue al cervello. La chiusura di un’arteria può avvenire in modo improvviso, a causa di un embolo (frammento di parete arteriosa o del cuore che si stacca ed entra nel circolo sanguigno) oppure può avvenire in modo graduale, per il progressivo restringimento del vaso dovuto all’ispessimento delle pareti (aterosclerosi) e alla formazione di grumi di sangue coagulato (trombosi).
  • Ictus emorragico, dovuto alla rottura di un’arteria cerebrale. Questo può verificarsi in tre tipi diversi di circostanze: brusco aumento della pressione arteriosa (in questo caso si verifica un’emorragia cerebrale); rottura di un aneurisma, cioè di una porzione della parete di un’arteria malformata (in questo caso si verifica una emorragia subaracnoidea); alterazione della coagulazione del sangue, per esempio in seguito a trattamento con farmaci anticoagulanti.
Written by gosrl

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